Ncc, Nando Verotta scrive a Beppe Grillo
Caro Beppe Grillo.
Ho due domande per te sulle recenti vicende di self control da parte dei Taxisti romani violenti.
Il pugno e il ceffone dati a Fiumicino e Termini.
Vittime: cliente ex taxista ed inviato delle Iene.
Episodi gravissimi di intimidazione personale, ma anche di responsabilità morale e politica.
Non è passato inosservato il comportamento degli addetti in pettorina gialla del “Taxi Care”.
A tuo avviso, dovrebbe essere denunciato il “vile” di Fiumicino per omissione di soccorso ed il “tipo” di Termini (pare sia il leader della frangia Soffokati) per falsa testimonianza?
Presumo che questa tua prima risposta sia Sà.
Ti fornisco materiale per la seconda risposta.
Moralmente e politicamente è ineccepibile per fare pulizia nel movimento a partire dall’alto.
Da chi ha voluto e sostenuto quel servizio d’ordine fatto di “bulli” da cui stare alla larga.
Succede poi che degli avvocati, per tutelare un’onorevole immagine fanno autogol, con argomentazioni e metodi tesi a censurare chi semplicemente informa dei legami trascorsi che in passato hanno favorito la Sua carriera politica sfociata poi in debita riconoscenza.
Seconda domanda. Ti amareggia sapere che gente di spicco del movimento non si sottrae al vecchio tentativo di censurare fatti storici?
Sono doc. e Fatti Veri come lo pseudonimo con cui firmo questa mia concisa nota. F.V.