Blocco diesel euro6 a causa dei filtri fap
di Giuseppe Criseo
‘La prossima classe di inquinamento Euro deve evitare scappatoie e fissare dei limiti per tutti gli inquinanti. Ancor di più, di fronte a questa evidenza, presidenti delle regioni e sindaci devono bandire questi veicoli dalle città e dalle aree nelle quali la popolazione è esposta al traffico, mettendo in atto ogni strategia per ridurre al massimo l’uso privato delle auto così da proteggere la salute umana e la qualità della vita in città ‘.
La polemica nata coi recenti blocchi dei diesel di ultima generazione ha lasciato tanti cittadini perplessi.
Utenti che hanno speso cifre considerevoli per dei mezzi moderni eppure bloccati dalle autorità , perchà¨?
‘Le polveri regolamentate sono solo metà della storia. Si sa ormai che le polveri ultrafini rappresentano una minaccia maggiore, ma sono ignorate dai test ufficiali’, commenta Anna Gerometta, presidente di Cittadini per l’aria
In realtà il problema non è nuovo, si da tanti anni che l’utilizzo dei fap porta a rischi per la respirazione: le particelle rilasciate sono così piccole che si annidano nei polmoni umani.
I dati sono preoccupanti, e si tratta di oltre sei milioni di veicoli, per un totale di quasi 177milioni di picchi di inquinanti ogni anno.
I test effettuati su Nissan Qashqai e Opel Astra , due delle auto più diffuse, i test di Ricardo (azienda globale di ingegneria e consulenza strategica, tecnica e ambientale ), hanno dimostrato che si sono superati anche del 115% i livelli previsti dalla normativa europea sul particolato particolato
Parlare di blocchi, gettandola sempre in politica senza dare le corrette informazioni, non solo non serve, ma contribuisce ad ingenerare insicurezza e confusioni nelle menti dei cittadini.