Busto Arsizio: per il M5S l’inceneritore va spento al più presto

per il M5S l'inceneritore va spento al più presto
Roberto Cenci consigliere regionale Movimento 5 Stelle

In Lombardia continuano a bussare fatti gravissimi che chiedono, con crescente forza, la dismissione dell’inceneritore di Busto Arsizio. Per il Movimento 5 Stelle dopo l’incendio l’inceneritore “deve essere spento al più presto”

Il Consigliere regionale del M5S Lombardia Roberto Cenci ha depositato una mozione urgente per chiedere l’immediata chiusura dell’inceneritore ACAM. Il Movimento 5 stelle chiede, contestualmente al rogo che si è verificato presso l’€™inceneritore, di ‘€œprovvedere ai più accurati controlli sulla qualità  dell’€™aria della zona dell’€™impianto ACCAM presso il quale si è verificato l’€™incidente’€ e di prevedere in Lombardia ‘€œla dismissione progressiva degli impianti di incenerimento, a partire dagli impianti più vecchi e per i quali è già  stata espressa una volontà  di dismissione, proprio come ACCAM’€.

Ancora, l’€™atto chiede che la Lombardia obblighi alla installazione di telecamere con presidio h 24 presso gli impianti di trattamento rifiuti.

Cenci dichiara: ‘€œL’€™inceneritore è al capolinea, da tempo, con i comitati e gli attivisti, siamo in prima linea nella richiesta della sua dismissione. La Lombardia importa rifiuti perchè ha troppa capacità  d’€™incenerimento. Accam è sacrificabile immediatamente e la sua chiusura migliorerà  le condizioni ambientali di Varese e Provincia e della Lombardia, tra le regioni più inquinate d’€™Europa. Il futuro è solo nel riciclo e nel riuso’€ .

per il M5S l'inceneritore va spento al più presto
Nicolò Invidia – Movimento 5 stelle

“Alla porta della regione Lombardia continuano a bussare fatti gravissimi che chiedono, con crescente forza, la dismissione dell’inceneritore di Busto Arsizio – ha detto il parlamentare Nicolò Invidia – nel giro di un anno abbiamo assistito alle eco balle, agli arresti, ad inspiegabili proroghe e oggi persino ad un incendio, domato dopo diverse ore. Tutti fatti che dovrebbero preoccupare e fare arrossire la Regione e portare alla decisione di chiudere l’impianto. Tra l’altro non si capisce nè come possa essere considerato questo un inceneritore strategico, nè perchè tenerlo attivo visto che la Lombardia ha già  una sovra capacità  di incenerimento. Personalmente mi sono attivato immediatamente per informare il Ministero dell’ambiente, che ringrazio, e che si è messo subito al lavoro per valutare un possibile intervento e spazio di competenze.”

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