Cina: un morto per un misterioso nuovo virus, dozzine di malati
Le autorità sanitarie hanno identificato un nuovo coronavirus dietro la morte di un uomo e decine di altri che si ammalano. Le prime indicazioni suggeriscono che non vi è alcuna trasmissione da uomo a uomo del virus simile alla polmonite. Una persona è morta a causa di un misterioso focolaio di polmonite nella città cinese centrale di Wuhan, hanno riferito sabato le autorità sanitarie.
( F P ) L’agenzia di stampa ufficiale cinese Xinhua ha dichiarato che un totale,di 41 persone sono state diagnosticate con l’agente patogeno e sette sono in condizioni critiche, ha affermato la Commissione Sanitaria Municipale di Wuhan.I coronavirus sono una famiglia di virus che causano malattie che vanno dal comune raffreddore alla sindrome respiratoria acuta grave (SARS) e alla sindrome respiratoria del Medio Oriente, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Alcuni coronavirus si diffondono tra gli animali, mentre altri vengono trasmessi da persona a persona e altri no. Secondo i funzionari sanitari cinesi, il nuovo virus causa gravi malattie in alcuni pazienti e non si trasmette facilmente tra le persone. Malattie del virus sono state rilevate per la prima volta a Wuhan il 12 dicembre e dal 3 gennaio non sono stati segnalati nuovi casi. Focolaio legato al mercato ittico L’uomo di 61 anni che è morto frequentemente ha visitato un mercato del pesce e aveva tumori addominali e malattie epatiche croniche, hanno detto i funzionari sanitari cinesi. Il trattamento non è riuscito a migliorare i suoi sintomi ed è morto il 9 gennaio a causa di insufficienza cardiaca. L’autorità sanitaria di Wuhan ha affermato che i pazienti infetti erano principalmente venditori e acquirenti in un mercato di frutti di mare in città . I nuovi coronavirus vengono occasionalmente identificati in diverse regioni e che con il migliorare della sorveglianza è probabile che vengano rilevati più patogeni. Ha detto che la scorsa settimana le persone con polmonite che hanno viaggiato a Wuhan sono state identificate negli aeroporti internazionali, ma che sulla base delle informazioni attuali l’organismo sanitario non ha raccomandato restrizioni di viaggio o commerciali. Dal 2012, 858 decessi sono stati collegati alla MERS, la maggior parte dei casi in Arabia Saudita. Un’epidemia di SARS nel 2002-2003 ha ucciso 774 persone in dozzine di paesi.
