CONTINUITà€ TERRITORIALE: ONLIT, àˆ SOLO CONTINUITà€ DI AIUTI PER ALITALIA

CONTINUITà€ TERRITORIALE: ONLIT, àˆ SOLO CONTINUITà€ DI AIUTI PER ALITALIA
CON LA LIBERA CONCORRENZA PIà™ VOLI E TARIFFE MENO CARE

Il 16 aprile scadrà  la convenzione tra Alitalia con la regione Sardegna per i voli a tariffa agevolata per i residenti nell’€™isola. àˆ una buona occasione per sostituire i finanziamenti ad Alitalia per la continuità  territoriale aerea (ovvero per i collegamenti tra Cagliari e Milano e Cagliari e Roma) con un altro meccanismo di tutela dei sardi. Quello attuale è da ripensare perchè produce più costi che benefici, e di fatto l’€™unica continuità  che ha assicurato è quella dei ricchi introiti garantiti alla compagnia dai sussidi pubblici. La continuità  territoriale era nata quando c’€™erano solo due compagnie che operavano in regime esclusivo da aeroporti separati: Alitalia da Alghero e Cagliari e Meridiana da Olbia.

Oggi invece  AirItaly, Ryanair, Volotea, PeopleFly e altre compagnie sono in grado di sostituire Alitalia in regime di libera concorrenza: c  on la liberalizzazione dei cieli europei, infatti, la continuità  territoriale e i sussidi pubblici (56 milioni di euro) girati alla compagnia aerea per praticare tariffe ridotte (versati per il 65% dalla regione sarda, per il 34% dallo Stato e per l’€™1% dall’€™Unione Europea) sono più costosi degli sconti tariffari che si avrebbero –  senza pesare sui contribuenti –    con tariffe di mercato aperto alla concorrenza.  àˆ quindi giunta l’€™ora di abolire questa normativa protezionista e superata anche socialmente. Il nuovo ministro dei Trasporti Paola De Micheli dovrebbe assicurare un nuovo modello di gestione dei collegamenti aerei con il continente: tariffe regolate e servizi minimi predefiniti.

Dario Balotta 
PRESIDENTE OSSERVATORIO NAZIONALE LIBERALIZZAZIONI INFRASTRUTTURE E TRASPORTI 

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