Il futuro del Crodino, dibattito a Crodo

Il 24 gennaio al Foro Boario di Crodo si è tenuto un pubblico dibattito sul futuro del Crodino. Al tavolo, oltre al Sindaco di Crodo Ermanno Savoia che ha organizzato l’incontro, erano presenti i parlamentari On. Enrico Borghi, On. Mirella Cristina, Sen. Enrico Montani oltre al Presidente dell’Unione Montana dei Comuni, al Presidente della Provincia Arturo Lincio e al Consigliere Regionale Preioni. Dopo il saluto del Sindaco e i convenevoli di rito si è dato spazio ad interventi fra il pubblico. Hanno parlato ex dipendenti, 2 sindacalisti e l’Arch. Zanetta. Sia i Politici che gli Amministratori hanno confermato che le Società proprietario dello stabilimento e del marchio, fino ad ora, hanno tenuto fede agli impegni assunti. Hanno fatto investimenti di 80 milioni di euro nello stabilimento e ogni anno hanno speso circa 2 milioni di euro per ammodernare gli impianti. Hanno altresì garantito i posti di lavoro dei dipendenti. Il problema sta nel sapere cosa succederà in futuro in quanto non sono stati resi noti, dalla proprietà, i piani sulle strategie future. La preoccupazione è sia per il mantenimento dei posti di lavoro, sia per il possibile trasferimento della produzione del Crodino in altra sede, cosa che si vorrebbe evitare. Il Crodino è infatti legato al territorio sia per il nome che per la tradizione. Infatti è nato a Crodo nel 1964. Qualcuno ha suggetito anche un’azione legale che , per altro, è stata sconsigliata da 2 studi legali e perciò non presa in considerazione. Si è anche fatto richiamo ad un intervento legislativo ma pare che, anche qui, non vi siano i presupposti. Oltre tutto non si ritiene conveniente entrare in conflitto con le 2 Società che, ripeto, fino ad ora, hanno adempiuto ai loro impegni. La produzione del Crodino dovrebbe cessare il 31.12.2020 e si vuole lavorare per ottenere il rinnovo della convenzione per poter mantenere la produzione in loco. Il Sen. Montani ha fissato con la proprietà un incontro fra pochi giorni e tenterà di scoprire quali sono gli orientamenti futuri. Il tavolo ufficiale della trattativa è invece previsto entro fine marzo col Presidente della Provincia Lincio e i suoi collaboratori. Due gli obiettivi : salvaguardare il livello occupazionale e mantenere a Crodo la produzione del Crodino. L’impegno sarà massimo e dobbiamo credere di poter raggiungere i 2 obiettivi fissati. Fra il numeroso pubblico presente abbiamo notato la presenza del Sindaco di Formazza Bruna Papa, del Sindaco di Premia Fausto Braito del Vice Sindaco di Baceno e di altri amministratori locali. La riunione si è conclusa con i saluti e i ringraziamenti del Sindaco di Crodo ai politici intervenuti e a tutti i presenti.Franco Simonetti

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