La Giobia è pronta per Busto. Giovedì 30 il falò propiziatorio.
Giovedì 30 gennaio si rinnoverà la secolare tradizione della Già¶bia.
L’Amministrazione Comunale insieme ad Ascom e Distretto del Commercio stanno lavorando per organizzare al meglio la festa popolare con le associazioni e i commercianti, che abitualmente si occupano di tramandare la tradizione dei falò propiziatori che scacciano l’inverno e il buio, per lasciare il posto al risveglio primaverile, allontanando i guai dell’anno passato.
Tutti quelli interessati a partecipare alla Già¶bia 2020, sono invitati a compilare le procedure per richiedere le necessarie autorizzazioni, ( ovvero l’assistenza sanitaria da richiedere attraverso il portale AREU GAMES e la SCIA da presentare all’ufficio SUAP attraverso il sito www.impresainungiorno.gov.it ), e a presentarle entro e non oltre giovedì 23 gennaio.
‘Quello con la Già¶bia è un appuntamento irrinunciabile per la nostra città , che rinnova così le sue tradizioni e la sua identità – afferma il vicesindaco e assessore a Cultura e Identità Manuela Maffioli -. Le associazioni sono al lavoro da mesi per la realizzazione dei fantocci e in città comincia a crescere il fermento. L’Amministrazione comunale, in collaborazione con Ascom e Duc, sta lavorando per confermare la formula tradizionale dell’evento, arricchendola con qualche novità che sarà certamente apprezzata’.
Dopo i falò delle Già¶bie si terrà il rituale momento conviviale a cui sarà invitata tutta la cittadinanza: la tradizione vuole infatti che le famiglie bustocche accompagnino la festa con una robusta cena a base di risotu cunt’ a là¼ganiga. Il piatto tipico che sarà distribuito in piazza san Giovanni.
Il Sindaco Emanuele Antonelli, particolarmente legato alla ricorrenza, ha dichiarato:
‘Mi auguro che anche quest’anno i cittadini accolgano il nostro invito e partecipino numerosi alla festa: sarà un’occasione per rinnovare insieme lo spirito unico e irripetibile della Già¶bia.
Permettetemi anche di ringraziare tutti coloro che ogni anno si impegnano per consentirci di rinnovare questo appuntamento come la tradizione vuole’.