Lombardia. Sono più di 33.500 le persone vaccinate in poche settimane contro il Meningocco C
“Non abbasseremo la guardia ‘ ha proseguito l’assessore – e da lunedì 20 gennaio sarà ancora possibile vaccinarsi gratuitamente attraverso i medici di base ed i pediatri di libera scelta nei loro studi professionali. Proseguiranno, inoltre, le vaccinazioni programmate nelle scuole e nelle aziende che hanno manifestato la disponibilità ad ospitarle secondo il calendario già definito. Rimarrà aperto l’ambulatorio straordinario di Villongo e continuerà la consueta attività delle sedi vaccinali di Sarnico, Grumello del Monte e Iseo”.
I numeri delle somministrazioni vaccinali
“Nei Comuni della provincia di Bergamo interessati dal piano straordinario ‘ ha aggiunto Gallera ‘ hanno effettuato la vaccinazione 21.331 cittadini, di cui 1680 studenti direttamente nelle scuole e 2414 lavoratori nelle loro aziende. Ben 40 medici di base del territorio hanno aderito a questa operazione senza precedenti, attraverso la chiamata proattiva dei propri assistiti. Nel bresciano invece, i vaccinati attraverso gli ambulatori speciali sono stati 9200, a cui si aggiungono 1700 persone a cura dei Medici di base e dei pediatri di libera scelta, 1000 studenti e 300 lavoratori in azienda, per un totale di 12.200 cittadini”.
La cintura di sicurezza straordinaria è stata avviata da Regione Lombardia a partire dal 24 dicembre scorso con l’offerta gratuita della vaccinazione. Essa ha riguardato i cittadini residenti e i lavoratori stanziali nell’ambito del Basso Sebino e di Grumello, di età compresa fra i 18 e i 60 anni, oltre alla fascia di adolescenti fino ai 18 anni anticipando la chiamata già prevista da piano regionale.
Meningococco, Gallera: grazie a operatori e volontari
“Ringrazio in modo particolare, per l’impegno e la dedizione senza sosta anche nel periodo di Natale ‘ ha concluso l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera – tutti gli operatori e i volontari che hanno consentito il funzionamento degli ambulatori straordinari. Oltre ai rappresentanti della direzione generale Welfare di Regione Lombardia, delle ATS di Bergamo e Brescia e delle ASST Bergamo Est e Franciacorta, insieme ai colleghi di tutte le altre aziende lombarde, che hanno supportato l’operazione garantendo personale e dosi vaccinali aggiuntivi. Senza dimenticare gli specialisti ospedalieri, gli infermieri e i medici di medicina generale, che hanno garantito disponibilità sin dall’inizio, attraverso gli ordini professionali di riferimento, gli amministratori locali e i cittadini per il loro senso di responsabilità “