Polemica dell’ex consigliere comunale Brignone sulla tassa rifiuti per le locazioni brevi

Polemica dell’ex consigliere comunale Brignone sulla tassa rifiuti per le locazioni brevi. Decisione del Consiglio Comunale del 2017 in recepimento di normative nazionali e regionali. Votata anche dallo stesso ex consigliere.

In merito alla polemica dell’ex consigliere comunale Renato Brignone, approdata su alcuni organi di stampa, segnaliamo che le procedure operative messe in atto dall’ufficio tributi con riferimento sia all’imposta di soggiorno che alla TARI sono quelle previste dalla normativa nazionale e regionale di settore, e recepite dal Comune con norme regolamentari.

Per quanto riguarda l’imposta di soggiorno il regolamento è stato approvato nel 2012, e poi modificato ed integrato nel 2017 in forza delle nuove disposizioni dettate dalla legge regionale 13/2017.

Per quanto riguarda la TARI, in recepimento alla legge regionale n° 13 del 2017 che, ai fini dell’imposta di soggiorno identifica i b&b, affitta camere, locazioni brevi come attività economiche extra alberghiere, nel settembre 2017 con delibera di Consiglio Comunale si è introdotta nel regolamento una nuova categoria di utenza non domestica (n.8A).
L’ex consigliere comunale Brignone era presente, e ha votato favorevolmente, alla delibera del Consiglio Comunale che recepiva la necessità, in forza della Legge Regionale e della Legge 96/17 di assoggettare il tributo alle locazioni brevi.

Tutte queste locazioni, prima inserite come utenza domestica con un numero convenzionale di occupanti legati ai posti letto, sono dal 2017 inserite in questa nuova categoria svincolata dai componenti e che tiene conto della maggior potenziale produzione di rifiuti rispetto alle utenze domestiche. In sede di definizioni delle tariffe sono stati applicati dei coefficienti di produzione di rifiuti comunque inferiori alla categoria Alberghi senza Ristoranti. E’ indubbio che potenzialmente le locazioni brevi producano più rifiuti per il maggior utilizzo ad esempio di materiali usa getta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *