Referendum, Preioni (Lega): il no della Corte Costituzionale al maggioritario è il ritorno alla preistoria della peggior politica italiana.



Torino-17-01-2020 – ‘€œFermo restando il rispetto per la decisione presa dalla Corte Costituzionale, che ha dichiarato inammissibile il quesito referendario sulla legge elettorale proposto da otto consigli regionali, tra cui anche il Piemonte, sottolineo il profondo disappunto e l’€™amarezza di queste ore. E’€™ una vergogna che non si lasci decidere al popolo, il sì della Consulta avrebbe permesso di allineare il nostro Paese alle maggiori democrazie europee. Ancora una volta sono i vecchi apparati che si difendono al nuovo che avanza: Pd e 5stelle sono e restano attaccati con le unghie alle poltrone e purtroppo, come ha già  affermato il nostro leader Matteo Salvini, così è il ritorno alla preistoria della peggior politica italiana’€.



Alberto Preioni, presidente del Gruppo Lega Salvini Piemonte, commenta la decisione della Corte costituzionale di negare il referendum sulla legge elettorale sostenuto dalla Lega per abrogare le norme sulla distribuzione proporzionale dei seggi e trasformare il sistema in un maggioritario puro.



‘€œLa decisione inaspettata della Corte Costituzionale – aggiunge Preioni – equivale a cancellare la volontà  del popolo. Il referendum è stato bocciato perchè sarebbe ‘€troppo manipolativo’€. Ma noi non ci fermiamo qui. Adesso insieme con il centrodestra – conclude Preioni – rilanceremo una proposta unitaria che si opponga al tentativo del Pd e dei grillini di farci tornare, col proporzionale, agli anni della Prima Repubblica’€.

Così in una nota Alberto Preioni, Presidente Gruppo Lega Salvini Piemonte.

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