Varese: incontro con Nicolò Invidia e Roberto Cenci del M5S
Dopo quasi due ani dall’inizio del loro mandato il deputato Nicolò Invidia e il consigliere regionale Roberto Cenci incontrano i loro sostenitori varesini per un aperitivo.
Varese 11 gennaio 2020 Fabrizio Sbardella
In un momento molto delicato per il movimento in cui si stanno perdendo pezzi importanti, sopratutto in provincia di Varese, con l’espulsione del senatore locale Gianluigi Paragone e si cominciano a riprendere in considerazione le modalità future di fare politica, ma sopratutto di comunicarla, Nicolò Invidia e Roberto Cenci incontrano gli attivisti varesini per un confronto a viso aperto.
In provincia il movimento fatica a trovare momenti costruttivi specialmente a Gallarate e Varese dove ci sono ancora contrasti tra gli attivisti storici che faticano a camminare insieme, ma si stanno avvicinando appuntamenti elettorali importanti come Saronno, Luino e Somma Lombardo dove finora i pentastellati non sono riusciti a trasformare in rappresentanza nei consigli comunali il consenso, anche consistente, ottenuto nelle tornate politiche.
“Sarebbe carino poter ricominciare con alcune attività come erano state nell’anno passato quindi di formazione e di preparazione delle liste nei comuni che vanno al voto, che sono quelli di Somma Lombardo di Luino e di Saronno” ha detto il deputato pentastellato Nicolò Invidia rivolgendosi agli attivisti varesini presenti.
Non sono a favore della narrativa che è stata fatta negli anni passati per cui il resto è merda e noi siamo santi…che si è rivelato un boomerang comunicativo che ci ha portato alla debolezza attuale…preferisco una comunicazione che sia più responsabile” ha continuato Invidia “noi prima ancora di essere dei legislatori siamo dei facilitatori…specialmente a Roma dove il parlamento conta quello che conta”.
“Io e Roberto siamo felici dei primi step che si sono fatti per cercare di sistemare l’annosa situazione di Varese… e mi sembra che le cose stiano andando nella giusta direzione per quanto riguarda Varese e poi successivamente Gallarate” ha concluso il parlamentare.