Casorate, la posizione del sindaco Dimitri

Un progetto dall’indubbio valore sociale che verrà realizzato su un’area, scelta dal proponente l’intervento per motivazioni strettamente legate alle caratteristiche del Villaggio, pensato come un complesso caratterizzato da una “porosità” della struttura, elemento essenziale per garantire l’interazione tra ospiti e cittadinanza. La sua realizzazione unitamente alle opere compensative ed alle urbanizzazioni, andranno a riqualificare un comparto edificato che aspettava da almeno 30 anni queste opere. L’area oggetto d’intervento rientra nel perimetro dell’edificato ed avendo già una destinazione residenziale, non va confliggere in alcun modo con il disposto della L.R. 31/2014. Semplificando, per i meno esperti, quell’area era edificabile per cui non sarebbe rimasta a verde! Sarebbe anche interessante che venissero elencati i P.I. che, a detta del sig. Boffi, sono fermi da decenni, io non ne conosco di adeguati ad ospitare una struttura di queste dimensioni e con queste caratteristiche. In merito alle aree dismesse la recente legge 18/2019 impone ai comuni di intervenire nell’ottica della rigenerazione urbana e introduce la definizione di rigenerazione territoriale, tutte cose che la prossima amministrazione dovrà necessariamente affrontare.

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